PRODUZIONI MOON IN JUNE
CONNESSIONI SONORE
È una delle produzioni più innovative di Moon in June, pensata per costruire un dialogo tra mondi musicali diversi: musica popolare, elettronica e rap.
Sotto la direzione artistica del pianista e compositore Ramberto Ciammarughi, Connessioni Sonore esplora nuove dimensioni sonore, unendo tradizione e modernità. Ogni performance diventa un viaggio unico, in cui generazioni e stili diversi si incontrano per creare qualcosa di straordinario.
Artisti coinvolti:
Ramberto Ciammarughi: pianista, compositore e arrangiatore italiano, noto per il suo stile raffinato e la sua versatilità nel jazz e nella musica contemporanea. Ha collaborato con artisti di fama internazionale e ha composto colonne sonore per teatro e cinema. Il suo approccio musicale unisce tecnica, espressività e una ricerca armonica sofisticata. La sua carriera è caratterizzata da numerosi album e progetti che hanno lasciato un segno nel panorama musicale italiano e oltre.
DJ Ralf: nome d’arte di Antonio Ferrari, è un DJ e produttore italiano noto per il suo contributo alla scena house e techno. Attivo dagli anni ‘80, è stato protagonista nei migliori club italiani e internazionali, diventando un’icona del clubbing, ha influenzato generazioni di DJ con il suo stile unico e le sue selezioni musicali. La sua energia e passione lo rendono uno dei nomi più rispettati della musica elettronica.
Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco: sono due artisti italiani che uniscono con eleganza folk e sonorità contemporanee, creando un ponte tra tradizione e innovazione musicale. Magnelli, pianista e compositore, è noto per il suo stile raffinato e per le sue collaborazioni con band storiche come CSI e Litfiba. Ginevra Di Marco, cantante dalla voce intensa ed espressiva, ha saputo reinterpretare il patrimonio musicale popolare con sensibilità e modernità. Insieme danno vita a progetti che valorizzano le radici culturali italiane e internazionali, rendendole attuali attraverso arrangiamenti sofisticati e un forte impatto emotivo.
Mauro F. Cardinali: attore italiano originario di Assisi e residente a Roma. Con una carriera che spazia tra cinema e televisione, ha interpretato ruoli di rilievo in diverse produzioni internazionali e italiane, lavorando con registi e attori di fama mondiale.
Patrizia Bovi : cantante, musicista e ricercatrice italiana specializzata nella musica medievale e rinascimentale. Fondatrice dell’ensemble Micrologus, ha dedicato la sua carriera alla riscoperta e all’interpretazione del repertorio antico, con un approccio filologico ma anche innovativo. La sua voce e il suo lavoro hanno contribuito a valorizzare la musica antica, rendendola accessibile al pubblico contemporaneo attraverso collaborazioni con artisti di diversi ambiti musicali. Con un percorso artistico che unisce ricerca storica e sensibilità interpretativa, Patrizia Bovi è una delle figure più autorevoli nel panorama della musica antica in Italia e all’estero.
Ogni spettacolo di Connessioni Sonore rompe le barriere tra generi, creando un universo musicale che sorprende e coinvolge il pubblico.
PROFILI MEDITERRANEI
Profili Mediterranei nasce dall’incontro di due musicisti, due uomini che condividono l’amore per la musica ma soprattutto, l’amore per la storia culturale musicale dei popoli del Mediterraneo.
Il fascino della loro musica, delle loro performance sono da ricercare in quella sorta di sincretismo etnico-culturale che essa riesce a realizzare, alimentate anche dal loro dichiarato amore per le necessità e le tradizioni espressive del mondo mediterraneo. Ospiti di prestigiose manifestazioni, musical, concerti e recital, hanno tenuto concerti in numerose città d’Italia.
Dal gesto compositivo interpretativo di Maurizio Zammartino si evince una mirabile convivenza-conciliazioni di opposti: da una parte emergono chiaramente la spontaneità e la creatività latine; dall’altra, a questa assoluta libertà, corrisponde un atteggiamento di altrettanta lucida pacatezza.
Peppe Stefanelli, Art Director del duo, percussionista e musicista estroso e poliedrico, spazia alla ricerca di sonorità esotiche e primitive, fregiando la musica di Maurizio con quei sapori sonori, quei colori, quei “rumori” che le rotte del Mediterraneo sanno offrire ai tanti argonauti di questo mare. Unanimi i giudizi della critica, che li considera musicisti eclettici e raffinati, che sanno piegare la bravura esecutiva al piacere di fare musica senza inibizioni accademiche.